La Grafologia

La grafologia per anni, nel credo popolare, è stata accostata a discipline esoteriche come l'astrologia o la chiromanzia. 

Essa, in verità, è una scienza umana sperimentale che studia l'uomo attraverso la sua scrittura. Il termine grafologia deriva dalla sintesi di due parole greche: grafè (scrittura) e logos (studio). 

Lo studio della scrittura si sviluppa attraverso l'analisi dell'espressione grafica individuale dello scrivente, attribuendo specifici significati ai prodotti grafici, cd."segni", che vengono impressi sulla carta. 

Attraverso l'analisi, decodifica e l'interazione dei segni si addiviene ad un profilo di personalità del soggetto. Il gesto scrittorio è uno tra i più complessi e caratterizzanti dei comportamenti umani. In natura, infatti, non esistono due grafie perfettamente identiche. 

L'azione dello scrivere è il prodotto di una stretta interazione tra apparato muscolare, una parte del sistema nervoso centrale e meccanismi inconsci che mediano e influenzano l'atto dello scrivere rendendo quel tracciato grafico unico e irripetibile proprio e solo dell'autore. 

Il compito del grafologo, quindi, consiste nel rilevare i singoli segni che emergono nella scrittura e attraverso la loro interazione tracciare una sintesi delle tendenze e le dinamiche che caratterizzano la personalità dello scrivente. 

Le branchie di applicazione della grafologia sono varie:

- Grafologia peritale applicata nel settore giuridico;

- Grafologia professionale applicata nel settore dell'orientamento scolastico universitario e scelta del personale;

- Grafologia familiare che studia il settore familiare dell'affinità di coppia;

- Grafologia evolutiva che si occupa dello studio dell'attività grafica nel corso dell'infanzia e dell'adolescenza.